mercoledì 6 giugno 2012

Lo yoga , di sera .

Il corso di yoga si è concluso alla fine di maggio . Ora stiamo recuperando le 4 lezioni perse a causa della metrata di neve caduta a febbraio

Le due ore di yoga a settimana per me sono una beatitudine che comincia già prima di andare al circolo dove si tengono le lezioni . Forse perchè è tempo dedicato a me stessa , al mio corpo , alle mie sensazioni , non so , ma cerco di gustarmelo tutto , fino in fondo , tenendo i miei sensi più svegli possibile anche nei pochi metri che percorro a piedi per andare . Un tragitto breve , che mi piace sempre , anche d'inverno quando il vento ti taglia la faccia . E ogni volta mi colpisce qualcosa che vedo o sento o un rumore.

Ieri sera ho portato con me la fotocamera . Uscendo alle 20 : 20 c'era ancora tanta luce....



Gente che ancora rincasava , qualcuno che giocava a tennis sotto il " pallone " , il rumore dell'acqua che annafiava i giardini e il canto dei merli .


La stanza dove si fa yoga non è molto grande , inizia ad essere calda e così ci siamo sedute , gambe incrociate , occhi chiusi , luce spenta , lasciando aperta la finestra che guarda il giardino .

Da sdraiata vedevo uno spicchio di cielo sempre più scuro e un ramo del pino...e da sotto , dalle altalene salivano su le voci eccitate e i gridolini dei bambini sulle altalene , sotto nel giardino .

E' stato bello lavorare , muovere il corpo seguendo il ritmo del respiro , concentrarsi col suono di quella musica rilassante senza sentirsi isolati dal resto del mondo là fuori che invece si faceva sentire con le voci dei bimbi e un soffio lievissimo di vento...

Quando esco da lì non mi sento mai stanca , ma totalmente rilassata , non ho fame nè sonno , sono in una sorta di stato di grazia che vorrei prolungare il più a lungo possibile .


Uscita di lì , l'aria era fresca ...




...gli uccellini si erano zittiti e i grilli cantavano !



E poi magari imparerò anche a fare le foto di notte !!!


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