venerdì 22 marzo 2013

Forse sono io quella strana..

Sono una dall'indignazione facile e incline ad essere una rompiglioni, però...assisto a scene che me le tolgono di bocca!!

Perchè parcheggiare l'auto, far scendere un bambino sui 4/5 anni ( nutrito magari solo a brodini, verdurine e frutta bio e vestito di cotone eco ), andare a fare il bancomat e lasciare il motore della macchina acceso??? Perchè? No, davvero, io non riesco a trovare una spiegazione plausibile.

Era forse un'auto antidiluviana che magari rischia di non riavviarsi se spenta?? Manco per ombra, era un'Audi SW fiammante e nuova, come diceva la targa.

Era così freddo o così caldo oggi da gelare o surriscaldare la macchina durante la "lunghissima" sosta necessaria a fare un'operazione al Bancomat ??? sieeehhh, 12 gradi, sole splendente e neppure una bava di vento...

Io queste cose non le posso vedere, mi fanno venire il mal di stomaco perchè la persona che le fa mi sta urlando: " ecco, faccio il mio porcaccio comodo, voglio tutto a misura mia, non mi voglio sbattere neanche a spengere e riaccendere il motore, perchè devo fare questa fatica immane di girare, sfilare e poi rinfilare e rigirare una chiave??? "

Ma l'aria sarebbe di tutti e visto che qui ancora si respira in modo piuttosto decente, perchè rovinarsi con le proprie mani???

Forse sarò io quella strana...ma oltre alla rabbia che provo, resta comunque il fatto che non so trovare una spiegazione.


Ah, io ero appena scesa per fotografare questa...


Abbazia di Santa Maria a Moie sec XII


mercoledì 20 marzo 2013

Tam tam e domande

In questi giorni in rete il tam tam di appelli per la vicenda della piccola Sofia è continuo, insistente anche un po' asfissiante. Io ho deciso di tenermene fuori, niente condivisione di link, appelli, invettive indignate.

Tanto per essere chiari, è giusto che un genitore in quelle condizioni tenti con ogni mezzo di percorrere ogni via pur di salvare la vita del proprio bambino. Credo sia una cosa umana e non ho niente da ridire. Io tra l'altro non mi so spiegare come si possa sostenere la fatica fisica e psicologica nell'affrontare, accettare e gestire quotidianamente quel genere di malattia, considerando che i più fra noi sono messi in ginocchio da un'influenza dei propri bimbi.

Quindi mi sta bene che questi genitori protestino, si rivolgano a giornali e tv. Io lo farei. Ne sono certa.

martedì 19 marzo 2013

Quante cose in un corso di cucina!!!

Quanto tempo che non scrivo...ho passato settimane di fiacca, tristezza e qualche preoccupazione, per svariati motivi e non avevo molto da dire. Ora però ho qualcosa da raccontare.

Tra le tante persone che ho conosciuto in rete, c'è  Gloria  http://www.villavillacolle.net/ ; a pensarci bene non ricordo come sono arrivata a lei, ci scambiamo pensieri e commenti su FB già da un po' ma per un motivo o per l'altro, non siamo mai riuscite a vederci.
Lei abita a Sassoferrato, ha due bambine dagli occhi vispi e vivaci e un'altra nel pancione. Giorni fa ho visto sul suo diario  la locandina di invito ad un corso di cucina c/o l'agriturismo Valdifiori , tenuto da Natalia , la mamma che cucina a La Prova del Cuoco.