giovedì 7 febbraio 2013

Pancakes salati

"Lore, cosa vuoi per merenda ?? ". La risposta a fasi è stata: pane e Nutella, pane sottiletta e maionese, gallette di farro, biscotti. Oggi è inevitabilemte pancakes. E non tutti i giorni si può fare, come per le altre risposte che via via mi ha dato.
E siccome i pancakes gli piacciono e gli piace anche il salato, ho cercato una ricetta adatta alla cena del sabato o della domenica, quando inevitabilmente non so che fare. E mi sentirei anche a riposo dal mio lavoro. ma questo è un altro discorso.
La ricetta le chiama gallette, termine che mi ricorda qualcosa di pù rigido e croccante. Perciò io li ho battezzati pancakes. E il boy ha approvato subito. Alla grande!!

Ingredienti

Una scatola di ceci da 400 gr
50 ml di latte
40 gr di farina
1 uovo
50 gr di Parmigiano o Pecorino grattugiato
1 cucchiaino di lievito per torte salate
rosmarino fresco o secco
olio
sale
pepe


Frullare i ceci, il latte, farina + lievito setacciati, , l'uovo, il formaggio, un po' di olio, sale e pepe. Se il composto fosse troppo solido, è bene aggiungere ancora latte.

Scaldare sulla fiamma la padella per le crepes o una padella antiaderente unta con un filo di olio e versarci dentro il composto a cucchiaiate. Spargere sulla parte morbida un po' di aghi di rosmarino, girare con la paletta e portare a cottura.



Sto già pensando di farli sostituendo ai ceci i fagioli cannellini o borlotti oppure le mie adorate lenticchie!!!

Stamani sfogliavo uno dei libri che mi ha regalato il babbo, "Fiorentino spirito bizzarro" di C. Lapucci che analizza la creatività linguistica del fiorentino. E ho trovato una scenetta che mi ha fatto sorridere...
Si intitola Divieto di Sosta:

Da piazza della Repubblica passa un vigile, vede un carretto fermo accanto al marciapiede e grida :
- O gente, di chi è questo carretto??
- Gli è i' mmio!- dice un ragazzotto da sotto gli archi.
- Ecco, o la lo porta via, o io gli faccio la contravvenzione.
- Perchè?
- Perchè qui fermo il carretto 'un pole rimanere.
- E indoe lo metto?
- La lo metta indo' la 'ole.
- Ma io son qui e fo in un momento.
- Gli ho detto che il carretto qui fermo 'un pole stare.
- 'Un po' sta' ffermo??
- No.
- Ecco, allora, che la me lo dondola cinque minuti, i' tempo di fammi fare una raccomandata alla posta!?


Eccola piazza della Repubblica nella foto scattata dal mio babbo dalla terrazza sopra La Rinascente



E la giostra


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