domenica 4 maggio 2014

Luoghi da non perdere

Ormai lo sanno anche i muri che la zia della mia mamma abitava a Montalcino e che andavamo abbastanza spesso a trovarla fermandoci da lei dei giorni durante l'estate.  http://nelmondodilu.blogspot.it/2013/08/eredita-lontane.html

Nei miei ricordi Montalcino si lega indissolubilmente all'immagine di Pienza e della Valdorcia. I miei occhi riconoscerebbero quei paesaggi, quelle curve e quei colori fra 1000.
Da tanto tempo desidero tornarci, solo che per un motivo o un altro non ci riusciamo mai.

Qualche settimana fa tramite Facebook e Twitter mi sono imbattuta, senza cercare, in varie foto di una chiesetta della Valdorcia che non avevo mai visitato e di cui ignoravo l'esistenza.

Percorrendo la SS146 da Pienza in direzione di San Quirico d'Orcia, nella frazione di Vitaleta, sulla sinistra, in cima ad una collina si staglia un piccolo edificio sacro, la Cappella della Madonna di Vitaleta che custodiva al suo interno una statua della Vergine realizzata da Andrea della Robbia, acquistata, si dice, nel 1533 in una bottega di Firenze.




L'edificio, ricordato per la prima volta in un documento del 1590, ha una aula unica, la facciata rivestita di pietra si Rapolano, con un piccolo rosone posto sopra il portale architravato. Lateralmente la facciata è delimitata da due lesene, una a destra e una a sinistra, sulle quali poggia il frontone sommitale nel cui timpano è posto uno stemma gentilizio.



Le parete laterali sono rivestite di pietra così come quella posteriore alla cui sommità si leva un campanile a vela con due celle campanarie contigue ad arco tondo.









Un ottima scusa per andare!

Nota: tutte foto trovate in rete.

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