mercoledì 30 gennaio 2013

La nebbia


Stamani presto c'era già una nebbiolina sottile e ghiaccia


ma era tutto rosa e pensavo il sole avrebbe vinto. Pensiero sbagliato.
Sono uscita verso le 8.20 e mano a mano che mi avvicinavo a Jesi la visibilità si riduceva sempre più. E io mi sarei aspettata il contrario. Ricordo di aver visto pochissime volte la nebbia da bambina e da ragazza a Firenze anche se ora mi dicono essere un fenomeno più frequente. Qui, fra la Vallesina e l'Adriatico ad un passo, la nebbia è di casa e può essere anche fitta e persistente. In me crea un senso di disorientamento forse perchè sono miope e mi pare di guardare il mondo con le lenti appannate o sporche...



Poi, visto che comunque non si può soffiarla via, ho pensato di guardarmi meglio intorno e vedere che effetto creava...






Ho fatto una sosta al centro commerciale La Fornace. Un'altra, non la biblioteca!! Ma in zona di fornaci ce ne erano tante

Qui si è ai limiti della città, infatti basta girare lo sguardo dalla parte opposta e ci si trova davanti ad uno spettacolo, proprio mentre la nebbia si solleva dalla terra marrone.





E da qui, decidere di prendere la MIA stradina di campagna è stato un respiro !!!


La nebbia cambia la luce, la percezione delle forme, intensifica certi colori...e a volte rende il paesaggio spettrale, lunare



Avendoci preso gusto, ho deciso di spingermi oltre, in un tratto della strada che non percorro mai perchè è fuori del giro da fare per tornare a casa.
Ora immaginatevi la Lu Riccardo Cuor di Leone che si avventura da sola per la campagna, in una viuzza che definire asfaltata è cosa grossa, senza anima viva in giro e con una 500 che non ha più l'età...ma guardate cosa ho trovato!!









E poi, tornata sul percorso abituale, non ho potuto fare a meno di fotografare gli alberi dell'altopiano vicino a casa. Sono ossessionata dagli alberi : forti, fieri,maestosi e al tempo stesso flessuosi e fragili. Capaci di cambiare profondamente aspetto e dare vita ad infinite tavolozze di colori.







E a proposito di nebbia, chi si ricorda questa bizzarra "invenzione" ???   http://www.meteogiuliacci.it/articoli/troppa-nebbia-in-pianura-padana-abbattiamo-il-turchino.html

2 commenti:

  1. Ciao Lu… che sorpresa trovare il tuo sito e immergermi , attraverso le bellissime foto che hai inserito, nel mio mondo che ho lasciato negli anni settanta per trasferirmi a roma. Sono nato a Pantiere, dove ho vissuto i miei primi otto anni, poi la mia famiglia si è spostata in quella che oggi è denominata località Scorcelletti, dove sono cresciuto fino agli anni sessanta... poi Jesi… Ancona, infine per motivi di lavoro, vicino Roma dove tutt’oggi risiedo. Spero inserirai altre foto: il fiume Ezino, il Vallato, con il vecchio e affascinante rotore, monte Schiavo , con i suoi vigneti, bellissime le foto-quadri su Castel Bellino. Complimenti ancora, ti seguo con simpatia , Mario.

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