mercoledì 23 agosto 2017

Questa estate

Ho sempre amato l'estate, fin da bambina, da che ho memoria.

Amo tutto: la luce, i colori, le giornate infinite, il calore. Anche il caldo perché, a parte qualche anno come questo, dura abbastanza poco. E in ogni caso lo reggo bene.

E poi ci sono giornate come queste, di questa settimana, che rasentano la perfezione: l'aria fresca la mattina e la sera, le temperature sotto i 30° C anche sul mezzo del giorno, il sole caldo che permette ancora di andare al mare, di asciugare i panni stesi, di godere...il venticello asciutto...la luce e i colori che già dicono settembre, caldi, morbidi, avvolgenti, da guardare a occhi non più serrati per il troppo riverbero, ma aperti, a riempirsi di tutto, a inondarsi, a fare scorta.

Il "giro" del sole è già cambiato, resta di meno in camera e crea una luce tutta particolare.

Queste giornate mi risvegliano, nel corpo e nella mente, mi sembrano la promessa di cose nuove, di nuovi inizi, di energia, di propositi, di piani, di progetti, di desideri rinnovati.

Ne ho tanti. Non tutti realizzabili, alcuni tanto desiderati da non avere neanche il coraggio di dirli.

E io sento quella cosa qui, fra la bocca dello stomaco e il cuore, una specie di pizzicorino.

Buffo, provavo una sensazione molto simile nel momento esatto in cui mi siedevo davanti al professore in sede di esame all'università...

In queste giornate così mi viene voglia di andare, uscire, visitare, vedere luoghi e persone, respirare, sperimentare, conoscere cose nuove...

Quando non posso farlo dirigo tutto questo furore energico alla cura e pulizia della casa, delle cose, delle persone che ci sono dentro.

A cominciare da me...



Ho riempito la camera del mio profumo preferito.

Chi è contrario, apra la finestra!! 

Piripìì😜😜😜😬👃🏻👃🏻

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