mercoledì 17 luglio 2013

Soddisfazione

Penso di essere una persona obiettiva e credo di esserlo anche come madre: Lorenzo ha tanti pregi, ma anche difetti, angoli del carattere da smussare, atteggiamenti su cui lavorare, reazioni da contenere. Ma deve ancora crescere e maturare...
È sempre stato ostinato e testardo. 
Se vi interessa è un Capricorno, anche se io agli oroscopi non ci credo. Comunque pare siano particolarmente cocciuti e lui lo è.
 A volte però questa testardaggine si trasforma in perseveranza che lo spinge a non mollare fino a che non ha raggiunto lo scopo desiderato. E deve essere come dice lui, sennò non cede.
È una cosa che gli ho visto fare più volte e per cose diverse.

Crescere i figli non è facile, nessuno prima di essere genitore sa come si fa, anche se crede di saperlo. A volte non si sa farlo neanche quando lo si è.
Io e mio marito abbiamo cercato di seguire le nostre convinzioni trovando un punto di incontro e rendendoci impermeabili a tutto ciò che veniva dall'esterno.
Ci sono stati e ci saranno momenti difficili, altri in discesa, altri in cui tutta la strada fatta ci sembrava sbagliata.

Abbiamo scelto di adottare fin da subito poche e semplici regole: si mangia a tavola, si dorme nel proprio letto e i sì sono sì, i no sono no.

In questi quasi 13 anni più volte ho capito che i bambini ci ascoltano anche quando sembrano non farlo e che le cose dette, gli esempi, le azioni vengono interiorizzati anche se sembrano lasciati morire lì. Lo si vede a distanza di tempo. A volte di anni.

Da quando ha iniziato a frequentare le elementari Lorenzo ha avuto una paghetta settimanale e se voleva comprare qualche giochino, le figurine o i Gormiti doveva attingere da lì imparando così a gestire entrate ed uscite, a capire se una cosa la desiderava davvero o se era un'infatuazione momentanea, a gustare il piacere che si prova quando puoi comprarti da te, con le tue forze, qualcosa che sognavi da tempo, a stabilire una priorità dei desideri.
E poi ha fatto un accordo coi nonni che gli danno un tot per ogni voto, scritto o orale, dall'8 in su.

Io sono molto orgogliosa di lui perchè conosce benissimo il valore dei soldi, sa cosa può chiedere e cosa no, non perchè non vogliamo darglielo, ma perchè le nostre possibilità sono di un certo tipo ed è meglio saper vivere in modo adeguato ad esse. Inutile desiderare ciò che non si può avere.

E sono orgogliosa perchè si è pagato da solo un turno di due settimane al centro estivo che gli piace tanto.
E voglio pensare che per la soddisfazione se lo sia goduto anche di più.


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