venerdì 22 maggio 2015

Ciao Padre

Ciao Padre, io ti ricorderò per sempre così, sorridente, pieno di vita e di gioia, anche all'altare.



Ti ringrazio per avermi fatta crescere vicina a te, nella tua Casa, sotto lo sguardo della "tua" Maria.
Grazie per avermi insegnato che il Cristianesimo è gioia, vita, non paura del peccato e della punizione.
Grazie per essere stato un uomo aperto e illuminato: in barba a tutti i tuoi insegnamenti sono andata a convivere, ho avuto un bambino e poi mi sono sposata, sì, ma non in chiesa. Eppure tu, ogni volta che mi incontravi, mi abbracciavi come sempre, mi volevi bene come sempre, lo sentivo, lo vedevo nel tuo sorriso, felice di rivedermi.
Solo tu, per me, potevi battezzare il mio Lorenzo.


Grazie per avermi aiutata a crescere, per avermi amata, per aver creduto in me. 
E per avermi SEMPRE ascoltata. 
Un giorno che ti raccontavo le fatiche del liceo mi dicesti: "Sei tanto brava a scuola e riesci molto bene, ma ricordati, Lucia, la tua intelligenza più grande è nel tuo cuore".

Sei stato davvero un Padre per tantissimi di noi, non ti sei risparmiato mai, riposati ora in quell'Amore che hai diffuso e riversato su di noi in tutta la tua vita, vicino alla "tua" Maria.
Ti porto con me Padre Alberto.

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