lunedì 22 aprile 2013

Tra frullatore ed emozioni

E' un po' che non scrivo; non che non avessi argomenti, tutt'altro.

Ma sono in un frullatore emotivo, da settimane ormai e  per situazioni che non dipendono dalla mia volontà nè dalle mie scelte; quindi mi trovo a subirle e fronteggiarle.
E in questi casi ho paura che alla fine la mia mente vada in tilt lanciando allarmi impazziti al mio corpo. E' già successo in passato e non vorrei proprio ripetere l'esperienza.

Da un lato la preoccupazione per la salute di mia madre, dall'altra quella per il lavoro di mio marito. Per la scarsità di lavoro, a voler essere precisi, visto che la ditta di mio marito ha richiesto e ottenuto la Cassa integrazione. Noi siamo stati fortunati perchè al momento se ne è fatto solo 5 giorni, ma se il mese fosse intero, lo stipendio risulterebbe dimezzato. E capite da voi che la prospettiva rosea non è.

Negli ultimi 2 anni ci sono già stati dei momenti di calo del lavoro, di stanca, il problema però è che nel frattempo la situazione generale è ulteriormente peggiorata e trovare un altro impiego non è affatto facile.
Per inciso vorrei dire che sì, è vero, la crisi c'è, ma molti ci si appoggiano, ne approfittano e ci sono in questo senso degli episodi avvenuti nella ditta di mio marito che mi spingono a pensare in questa direzione.
Comunque, ad essere sincera, non sono i soldi in sè a preoccuparmi anche se non è ovviamente una faccenda da poco. Ma penso che le nostre famiglie possano in qualche modo aiutarci.

E qui iniziano i problemi perchè mio marito, per orgoglio o desiderio di indipendenza, chiamatelo come vi pare, non accetta volentieri gli aiuti economici e quindi, in caso di stipendio dimezzato dalla cassa, avanza la proposta che io e il boy si vada per un po' a pensione, in vacanza dai miei. Come un pacco postale. Per non soffrire le mancanze. Dice. Mah, a me sembra una cazzata colossale...e almeno, fino alla fine della scuola, non se ne riparla.

Così mi ritrovo a pensarci, a stare attenta, a spendere il meno possibile, come se bastasse, a cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno, i possibili risvolti positivi che potrebbero scaturire da un evolversi della situazione.

Invecchiando ho imparato a non lasciarmi travolgere dai pensieri negativi, dalle situazioni difficili. Non li nego, ma cerco di concentrarmi sulle cose che mi fanno star bene e che mi regalano energie quanto mai necessarie. Non pensate a chissà che, bastano cose piccole, come osservare attentamente le cose che ci circondano ogni giorno. Sarà che è primavera, ma se ne possono contare a decine.










E poi c'è mio figlio. Fra un paio di settimane farà la Cresima e quindi ci sono stati un po' di preparativi. Niente di che, eh!! non siamo molto tradizionalisti noi. Vi dico solo che ci siamo sposati in comune, io senza abito bianco, senza il vero bouquet da sposa, senza bomboniere e senza il pranzo di matrimonio. Quello classico, intendo. E così è stato per il suo Battesimo.
In ogni caso, anche a voler limitare le uscite, le spese ci sono comunque: vestiti, scarpe, pranzo per i familiari, con aiuto di uno "sponsor"( pfiuuu ), fotografo e fioraio per la chiesa, delle Bomboniere alternative...

Ma la spesa che ho fatto più volentieri e che non è stata neanche eccessiva, è stata quella per la gita ad Assisi organizzata dalla parrocchia per i cresimandi e chi voleva unirsi fra i loro familiari.

Ho accompagnato io Lorenzo, molto volentieri e mi son goduta una giornata meravigliosa!!

Perchè voi proponetemi di visitare un paesino, una città ed io parto subito.

Perchè era un po' che non andavo Assisi ed è stato come vederla per la prima volta. O forse vederla con occhi diversi.




Perchè la giornata era meravigliosa, col cielo azzurro carico e la luce accecante...



Perchè Assisi ha un che di magico e qui la spiritualità si respira...



Perchè ho trovato la storia...



e l'arte ad ogni angolo. Basta stare a naso all'insù!!



Perchè ho vissuto delle emozioni profonde e inaspettate con mio figlio andandocene in giro in quella oretta lasciataci libera...



Perchè ormai andiamo in giro insieme e  non sono più io che porto lui...



Perchè  certi luoghi mi danno euforia ed eccitazione



Perchè gli scorci erano mozzafiato



E la vista era questa...


6 commenti:

  1. Alle volte penso che vorrei avere i tuoi occhi e la tua sensibilità...dici sempre le parole giuste al momento giusto e io da te traggo tanta forza e serenità. Vorrei veramente abitassimo più vicino ma poi mi rendo conto che da egoista, prenderei a piene mani dalla persona stupenda che sei e non so se avrei qualcosa da darti in cambio...Non te lo dico tanto per ... ma perchè più ti "conosco" e più la mia idea su di te migliora...spero veramente di imparare qualcosa da te Lu, anche poco poco ma quel poco che basta per diventare una persona migliore...Ti voglio molto bene...ma questo già lo sai! Ti abbraccio e sappi che qua siamo più o meno nella vostra situazione. Stringiamo i denti e speriamo che qualcosa migliori per noi ma soprattutto per tutti!!!

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    1. grazie Fabrizia, sono emozionata, davvero. Sarebbe bello essere vicine e non preoccuparti, prenderei anche io a piene mani. In ognuno di noi c'è qualcosa da imparare, a cui ispirarsi ed attingere. Mi capita spesso di vedermi riflessi in te per tante cose e questo mi piace moltissimo perchè mi fa sentire meno sola!! un abbraccio pieno di ti voglio bene

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  2. In bocca al lupo per la situazione di tuo marito: credo che in questi casi, potendo avere un aiuto da parte delle famiglie, il problema principale sia l'orgoglio...
    un abbraccio!

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    1. purtroppo sì è quello. che poi se io andassi da loro mi manterrebbero proprio come se restassi qui e ci dessero dei soldi. vedremo, per adesso non c'è nulla di certo, la situazione è molto mutevole ed imprevedibile, un giorno sembra in un modo, un giorno in un altro. grazie e ti abbraccio anche io!!

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  3. Capito qui passando dal blog di Mammola. Scopro te e scopro questo post, sulla mia città!!! Sarà che sono alla 37 esima settimana di gravidanza e gli ormoni vanno a mille, ma mi hai fatto commuovere con le tue parole bellissime. Amo Assisi, penso che sia più che una città, ma mai avrei saputo descriverlo così bene e comunque guardarla con i tuoi occhi. Siete stati bellissimi. Felice ma veramente felice di averti conosciuta, sono Mamma Piky e non posso far altro che seguirti da oggi in poi....nel frattempo girovago per il tuo blog!!!

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    1. Grazie, mi fa molto piacere conoscerti e sono felice per le parole che mi hai scritto! Ti faccio tanti auguri per l'imminente nascita e a presto! Un bacio

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