L'idea era quella di usare un filetto di maiale ma giustamente il macellaio mi ha fatto notare che era troppo piccolo per essere aperto e che poi avrei avuto difficoltà ad arrotolarlo da farcito.
così ho ripiegato sul petto di tacchino.
Buffo quando quel pezzo di carne diventa piatto, sottile e srotolato come una grande braciola!!!
Dunque vi serviranno:
un petto di tacchino aperto a libro
4/5 scalogni
pane raffermo 150/200 gr
1 uovo
salvia fresca o secca
timo fresco o secco
buccia di un limone
latte
sale
pepe
olio
vino bianco
brodo
patate
10 acini di uva rosa
Accomodate il petto di tacchino su un tagliere, spolveratelo di sale fine e mettete un po' di olio.
Nel mixer tritate il pane secco con salvia e timo fino ad avere una sorta di pangrattato e mettetelo in una ciotolina. Pulite e tagliate a pezzetti due scalogni piccolini e rosolateli in padella con un filo di olio poi uniteli al pangrattato, con l'uovo e la buccia grattugiata del limone. Seguite il vostro gusto e se tutta vi sembra troppa, mettetene una metà. Aggiustate di sale e pepe o peperoncino e se vi sembra troppo asciutto potete aggiungere un po' di latte o dell'olio, poi distribuite tutto questo composto sul tacchino. Arrotolatelo ben stretto, legatelo con lo spago da cucina e fatelo sigillare bene su tutti i lati in una padella unta di olio. Sfumate con del vino bianco e lasciatelo evaporare.
Trasferite il tutto in una teglia coperta di carta forno, unite un po' di olio e iniziate a cuocere a 180/200C, irrorando di tanto in tanto col fondo di cottura e aggiungendo del brodo caldo in piccole quantità.
Nel frattempo sbucciate le patate, riducetele a tocchetti e sbollentatele per un po' in acqua. Sbucciate gli scalogni e tagliateli in quarti.
Mettere nella teglia dell'arrosto le patate e gli scalogni, unendo olio, sale e pepe.
Quasi a fine cottura aggiungete l'uva ben lavata, infornate ancora qualche minuto e buon appetito!!
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