La rete è una miniera di idee, un pozzo senza fondo di stimoli e curiosità. Salvo pagine e pagine nell'elenco di lettura, catturo foto con l'ipad di ricette e immagini per riguardarle poi. E spesso metto in pratica quanto trovo. Non c'è niente da fare, la mia mente difficilmente crea, è molto più brava a ispirarsi. Insomma a copiare. E a volte mi ispiro subito. Nel giro di pochi giorni è successo due volte. Ho rifatto seduta stante due ricette di dolci e ho pensato di scriverlo qui perchè molte volte basta davvero poco tempo e impegno per mettere in tavola qualcosa di semplice e buono. Davvero buono, credetemi!
Il primo dolce è questa crostata
La ricetta l'ho trovata qui, da Cristina . Vi ho mai raccontato come l'ho conosciuta?? Tramite Twitter, scoprendo che è una super bibliotecaria nella mia amata Toscana ma è di qui, di Castelbellino! Il mondo è davvero piccolo a volte!! Lei ama i libri e i dolci, un connubio perfetto a mio avviso. E siamo anche riuscite a vederci più di una volta in occasione dei suoi ritorni a casa.
L'altro dolce è questo che io ho un po' modificato ma solo nella forma
La sua mamma è Giulia una ragazza toscana che purtroppo non ho ancora mai incontrato ma sono pronta a scommettere che è dolce, simpatica e solare. Di lei mi piace moltissimo il fatto che crea dei piatti molto attuali, adatti alla vita di oggi ma affondando le radici nella cucina tradizionale della nostra terra, delle nostre case, delle nostre nonne. I suoi post sono spessissimo per me un dolce viaggio nei ricordi, nei sapori, negli odori e nelle immagini della mia fanciullezza e giovinezza.
Ora, giusto per farvi vedere che non sto sempre a scopiazzare vi suggerisco anche un piatto che ho creato io veramente con niente. Forse lo sapete che io sono una pastasciuttaia, senza il primo a pranzo mi sembra di non aver neanche mangiato. Molti demonizzano la pasta e non la mangiano più. Io sono convinta che in assenza di problemi di salute si debba mangiare tutto. Per poter mangiare la pasta tutti i giorni, ci sono due piccoli "segreti" : la quantità ( io non supero mai i 70gr ) e un sugo semplice con pochi intingoli .
Un esempio è questa pasta in crema di verdure come l'ho battezzata io
Quando iniziò lo svezzamento di Lorenzo, l'idea di fare ogni giorno il brodo vegetale mi stava qui. E così, parlandone con il pediatra, lui mi disse che avrei potuto farne molto in pentola a pressione e poi congelarlo in porzioni da usare via via. E anche le verdure usate per il brodo potevano essere frullate e congelate usando le formine per i ghiaccioli. Sono passati anni, ma io continuo a fare così e queste verdurine sono ottime per condire la pasta. Faccio scongelare 4/5 cubetti di verdure in un pentolino con un po' di acqua o latte e le sorveglio perchè tendono ad attaccarsi sul fondo. Aggiungo un po' di sale e un'erba aromatica a seconda di come mi gira quel giorno : erba cipollina o salvia o basilico. Quando la pasta è cotta la condisco con le verdure, aggiungo un po' di acqua di cottura se risulta troppo denso il sughino, una "C" di olio buono, del peperoncino macinato e una bella spolverata di Parmigiano o pecorino stagionato.
Provate, è un piatto semplice, di recupero che però ha un buonissimo sapore.E per giunta si prepara nel tempo di cottura della pasta.
che bella idea quella delle verdure del brodo! non si smette mai di imparare!! che piacere mi hai fatto a citarmi nel post con Cristina! baci
RispondiEliminaIl piacere è mio Giulia!! Baci a te e alla Toscana! ;-)
EliminaSono un sacco contenta che la torta ti sia piaciuta :-D
RispondiEliminaSe qui a Pistoia avessi un congelatore che "congelasse" davvero....quanto vorrei poter fare queste cosette che suggerisci!!
Salutami le mie colline marchigiane ;-) e dì loro che sabato arrivoooo!!
Cri
Saluti già recapitati! A presto Cri!
Elimina