Non serve stuzzicarla o suscitarla. Arriva anche da sé, anche quando sembra non esserci alcun motivo. Anche quando sei sereno e non hai insoddisfazione alcuna.
E poi, nel mio caso, la nostalgia va a periodi. Questo lo è, da sempre. Quest'anno forse anche un po' di più, perché non torno a Firenze dalla fine di aprile.
E ieri, mentre mi stiracchiavo sul lettino al mare, ho pensato che non mi sono mai chiesta l'etimologia di questo sostantivo. Così, ho fatto appello ai miei ricordi di greco antico e ho controllato online la definizione della Treccani. E infatti...
Un desiderio, così forte da diventare dolore, di tornare.
Nóstos in greco è appunto il ritorno. Come quello rocambolesco, sofferto, affascinante e pieno di scoperte e peripezie di Odisseo, o di altri eroi greci dopo la distruzione di Troia.
In pochi secondi ed un clic, un'etimologia mi ha spiegato uno stato d'animo e si è trascinata dietro un mondo di ricordi. E così, altra nostalgia!
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