Capisco che alcuni titoli siano difficili da rendere nel passaggio dalla lingua originale, che poi nel mio caso è quasi sempre l'inglese, alla nostra. Ma nella stragrande maggioranza dei casi, una traduzione letterale, fedele, sarebbe possibilissima. E invece vengono fuori dei titoli quasi sempre ad effetto, a volte attinenti la storia, altre totalmente estranei.
E in moltissimi casi, una traduzione letterale del titolo originale non solo sarebbe possibilissima ma anche assai più legata alla storia e a certi dettagli importanti, fondamentali e significativi della storia stessa.
Per esser più chiara, vi faccio degli esempi. Che oggi, come vi potrà apparire chiaro, non c'avevo nient'altro da fare ;-) !
Ecco il primo esempio: un libro che mi è piaciuto tantissimo. Avrei preferito il titolo originale perchè la vita tranquilla di Ginny e William cambia in un solo weekend con gli arrivi, appunto, imprevisti dei loro tre figli ormai grandi, chi con prole e senza più un marito, chi con moglie bisbetica in attesa e chi senza più un lavoro.
Questo libro è stato letto, divorato da tantissime persone. Mi è piaciuto davvero molto. Peccato per la traduzione del titolo. Riconosco che è di effetto e segue il concetto piuttosto semplice per il quale se dici Tiffany associ i diamanti. È matematico. Eppure, il titolo originale ha un legame strettissimo con la storia, perché qualcuno farà trovare a Cassie, la protagonista un regalo speciale sotto il grande albero di Natale in quello scintillante negozio ed è proprio in quel luogo, in quella festa che si svolge la significativa scena finale.
E poi questo libro meraviglioso che mi ha prestato il mio babbo. Una storia legata alle vicende della Germania nazista e alla persecuzione degli ebrei. Il titolo italiano ha il suo perché in quanto la storia si basa tutta sui ricordi, sul flusso costante fra passato e presente. Ma il titolo originale è a mio avviso perfetto perché essere la figlia del fornaio è una caratteristica fondamentale della storia di Elsie. Non riesco a spiegarlo bene, ma se si legge la storia si capisce perfettamente...
E infine, l'ultimo libro che ho letto e apprezzato moltissimo perché ambientato in un periodo che mi affascina molto e perché mi ha fornito tante informazioni dettagliate e rispondenti al vero su cose e personaggi che non conoscevo. Anche in questo caso c'è un evidente differenza fra i due titoli. Quello della traduzione italiana è accattivante e di effetto, va detto, e ha una certa attinenza con il contenuto, ma quello originale è perfetto perché l'autrice stessa dice che l'estate del '45, trascorsa a lavorare appunto da Tiffany, ha cambiato e plasmato la sua vita.
Ah, anche il libro che ho per le mani adesso non è da meno: Trisha Ashley - Cosa indossare al primo appuntamento, titolo originale Chocolate shoes and wedding blues. Forse difficile da rendere in italiano...ma, arrivata a pag 254 non mi sono ancora imbattuta in consigli su cosa indossare al primo appuntamento, ma ho già sentito molto parlare di scarpette di cioccolato e rimpianti per due matrimoni non celebrati per motivi molto diversi.
Curiose/i?? Non avete che da leggere!!