venerdì 21 marzo 2014

Vassene il tempo e l'uom non se ne avvede

I giorni si susseguono, le settimane si srotolano, i mesi volano via che è una meraviglia. Tra un po' si torna al mare e a me sembra di aver smesso ieri di andarci, di aver "dissalato" e riposto teli e costumi.
Sarà che le stagioni non sono più le stesse, è stata estate quasi fino a novembre e poi solo autunno fino all'altro ieri e il tempo si è compresso...sarà che da quando è nato Lorenzo, e non è esattamente ieri, il tempo mi è letteralmente volato. 
E non sono stati sempre periodi facili. 
Ma è stato un soffio. Almeno, questa è la sensazione che ho.
Poi succede un qualcosa, tipo ieri che alla Asl mi hanno chiesto la data di nascita...cacchio, fra tre mesi compio 43 anni. QUARANTATRE.
Eccome se passa il tempo, altrochè.
Ma ancora non lo sento, non mi è venuta ancora la fobia degli anni che passano. L'ansia dei compleanni importanti.
Pensavo che qualcosa sarebbe cambiato con i 40. E invece nulla. 
Anzi, sono aumentate la lucidità, la forza fisica, l'accettazione di me, la voglia di conoscere ancora cosa nuove, del mondo e ancor più di me stessa.
Penso di essere al massimo (modestamente!).
 E me la godo. Incoscientemente. O saggiamente, come mi ha detto ieri la Dottoressa (cioè la ginecologa, ma per me lei è la Dottoressa) mentre le raccontavo durante la visita.
Chiacchieriamo sempre un sacco quando vado da lei...credo mi faccia parlare perchè sa che le visite, i camici bianchi mi agitano. Da sempre.
Mi ha detto che tutto è a posto, tanto a posto che potrei pensare in tutta tranquillità ad un'altra gravidanza.
Sieeehhh! Ho quasi 43 anni. QUARANTATRE. 
Ma non me li sento ancora. Nella mia testa sono ancora ferma a 20 anni fa. 

Poi stamani, mentre ribaltavo la casa e facevo decluttering selvaggio ho trovato questa foto (scattata a casa dei miei suoceri fra il '97 e il '99) che ritrae le mie due nipoti femmine marchigiane



Quando sono venuta a Jesi la prima volta nel giugno del 1994, Caterina, la più piccola non era ancora nata e in estate compirà 18 anni. Serena, che oggi di anni ne compie 23, era una bambina vivacissima e veloce come la luce, una lepre! Il nostro primo incontro fu sulla spiaggia di Senigallia, e lei se ne stava appesa, come sulle parallele, a una delle docce che si trovano lungo la riva del mare.
Sono due ragazze ormai. Il tempo passa eccome.
Ma nonostante i vari memento, a me non sembra. Non me lo sento addosso.
Forse dovrei accendere un cero e ringraziare.
O forse dovrei parlare con uno bravo!

 

                       Foto trovata in rete

2 commenti:

  1. Mentalmente con gli anni torno indietro, nell'anima ringiovanisco ed e' merito dei miei figli, il problema e' che il fisico va dove deve andare e cioè in avanti e giù di mal di schiena, capelli bianchi e acciacchi vari...ecco a questo non mi sto abituando molto bene, anzi ti dirò di più, mi scoccia proprio!

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  2. È quello che temo anche io, e prima o poi arriverà! :-((

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